Anche se il termine rivoluzione può sembrare eccessivo, mai come questa volta risulta appropriato riferendosi alla nuova norma UNI EN ISO 16890 per la classificazione dei filtri dedicati al settore della ventilazione generale.

La qualità dell’aria delle nostre città è spesso sulla prima pagina dei giornali, anche per le inevitabili ricadute sulla salute. Scarsa è invece l’attenzione sugli strumenti che possono contribuire all’abbattimento del PM10 e al miglioramento della qualità dell’aria interna degli ambienti.

 
 

La filtrazione dell’aria costituisce indubbiamente una strategia vincente.

La nuova norma UNI EN ISO 16890 prevede che i filtri siano valutati e classificati in relazione alla loro capacità di abbattere la concentrazione di PM nelle frazioni PM10, PM2,5 e PM1, adottando quindi un approccio prestazionale al problema.

Da oggi chi utilizza un filtro in un impianto di condizionamento potrà determinare, in modo più vicino alla realtà, quali possano essere i benefici di una scelta tecnica ponderata.

Giornata di studio: 19 maggio 2017, ore 10.00 – Sala Leonardo da Vinci – Sede UNI – Via Sannio 2, Milano

 

In questo contesto la Giornata di studio si propone di presentare la nuova normativa fornendo non solo un momento di aggiornamento rivolto agli operatori del settore, ai progettisti e agli utilizzatori ma mostrando, in modo pratico e chiaro, come sia possibile calcolare le necessità di filtrazione dell’aria adatte alle proprie esigenze.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online all’indirizzo: bit.ly/UNIENISO16890

Per informazioni: Segreteria CTI, tel. 022662651, [email protected]

 
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