Si è svolto giovedì scorso il Consiglio dei ministri n.126 che ha affrontato le problematiche del terremoto che il 24 agosto ha sconvolto molte aree dell’Italia centrale nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria.
In apertura di seduta, dopo il manifestato dolore per le vittime, è stata espressa profonda solidarietà alle famiglie così duramente colpite nei loro affetti e formulato sentito apprezzamento per il lavoro di tutte le realtà impegnate nelle complesse operazioni di soccorso.
Il Consiglio dei ministri ha quindi deliberato lo stato d’emergenza per i territori colpiti e stanziato i primi 50 milioni di euro che sono destinati agli interventi di immediata necessità che verranno coordinati dalla Protezione civile.
Il Consiglio dei ministri ha anche chiesto al Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan di adottare il decreto di differimento dei tributi per i soggetti residenti nei Comuni nei quali il terremoto ha provocato danni strutturali di gravità tale da impedire l’assolvimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini.
I Comuni colpiti dal sisma sono, divisi per Regione:
Marche : Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Montefortino (FM), Montemonaco (AP)
Abruzzo : Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Valle Castellana (TE), Rocca Santa Maria (TE)
Lazio : Accumoli (RI), Amatrice (RI)
Umbria : Preci (PG), Norcia (PG), Cascia (PG), Monteleone di Spoleto (PG)