Il Ministro dell’Ambiente
Corrado Clini ha iniziato la sua attività pubblica incontrando alcune associazioni ambientaliste per una prima presa di contatto e scambio di opinioni dopo l’assunzione dell’incarico ministeriale.

In particolare Clini ha incontrato i rappresentanti di Greenpeace, WWF, Legambiente, Anter e Amici della terra.
Tra i presenti è stato concordato di attivare un meccanismo di consultazioni bilaterali con il Ministero sui temi nazionali ed internazionali in agenda.
Nei giorni precedenti lo stesso ministro (intervenendo ai microfoni di "Radio Anch'io") aveva dichiarato che le politiche ambientali dovranno "integrarsi maggiormente con quelle energetiche, del trasporto e delle infrastrutture per raggiungere l'obiettivo della riduzione delle emissioni".
Ma già si avverte la difficoltà di questo ministero nella situazione congiunturale presente.
Secondo il ministro, infatti, l'agenda del dicastero di via Cristoforo Colombo è "stretta", soprattutto per via delle Direttive Europee da recepire.
"Per il nostro Paese sarà difficile rispettare i tempi degli obiettivi richiesti dalla UE, ha continuato il neo ministro dell'Ambiente, infatti tutte le nostre politiche dei trasporti debbono essere meno inquinanti e anche le politiche per le infrastrutture debbono porsi questo obiettivo.
Ma il vero tema è integrare le politiche ambientali con tutte le politiche degli altri dicasteri, e mi auguro che il nuovo governo riesca a farlo."
Arch. Maria Renova