Le statistiche parlano chiaro: anche in Svizzera ogni anno perdono la vita sul lavoro 25 persone per una caduta dall’alto, e alcune restano invalide.
Anche i professionisti di lunga data non sono immuni dagli infortuni. Anch’essi devo avere sempre bene a
mente le norme di sicurezza più importanti.
Chi rispetta e applica in maniera coerente le «regole vitali» sul lavoro, può fare molto per evitare inutili sofferenze.
L’importante è dire STOP ai lavori in caso di pericolo e riprendere le attività solo dopo aver provveduto a eliminare le carenze.
Le "Otto regole vitali per chi lavora con i DPI anticaduta" sono state elaborate dalla Suva in collaborazione con le associazioni e i sindacati del settore edile.
Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza sul lavoro, quindi deve fare in modo che coloro che lavorano con i DPI anticaduta siano istruiti in modo conforme alle norme.
Con questo vademecum del SUVA (Sicurezza sul lavoro di Lucerna), per ogni regola è possibile organizzare una mini-lezione direttamente sul luogo di lavoro.
Il formatore deve fare in modo che tutti i dipendenti impegnati nei lavori con i DPI anticaduta siano istruiti adeguatamente (e non superficialmente) circa le norme di legge e tutti gli accorgimenti indispensabili per essere idoneamente prudenti.
Le otto regole vitali
1. Usiamo i DPI anticaduta solo se non è possibile adottare dei sistemi di protezione collettiva.
2. Usiamo i DPI anticaduta solo se abbiamo ricevuto una specifica formazione in materia.
3. Verifichiamo regolarmente i DPI anticaduta.
4. Prepariamo con cura i lavori con i DPI anticaduta.
5. I punti di ancoraggio sono idonei e resistenti.
6. Regoliamo i DPI anticaduta in base alla corporatura.
7. Sappiamo utilizzare le scale anticaduta.
8. Predisponiamo tutto quanto è necessario per soccorrere subito le persone sospese con l’imbracatura.