La giunta della Regione Lazio ha dato il via libera al regolamento sulla sostenibilità energetico-ambientale degli edifici e diventa finalmente operativa la legge regionale che contiene disposizioni in materia di architettura sostenibile e di bioedilizia.

Il documento definisce anche le procedure per l'accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio della certificazione energetica.
"Un documento importante - ha dichiarato l'assessore regionale alla Casa, Terzo settore e alla Tutela dei consumatori, Teodoro Buontempo - che era molto atteso dagli ordini professionali e dai cittadini, in quanto questo vuoto regolamentare aveva di fatto reso inapplicabile la legge regionale che contiene disposizioni in materia di architettura sostenibile e bioedilizia".
Incrementi volumetrici ed incentiviCon l'adozione del Regolamento, per gli interventi edilizi conformi al protocollo regionale, i Comuni potranno prevedere la riduzione degli oneri concessori dovuti per il rilascio del permesso di costruire. Sono anche previsti incrementi della volumetria utile ed incentivi economici che la Regione e le Province possono destinare a soggetti pubblici e privati, rispettivamente del 50 e del 20% del costo complessivo dell'intervento.
Il Protocollo ItacaIl 60% dei fondi destinati agli interventi di edilizia residenziale pubblica, inoltre, sono vincolati alla realizzazione di edifici costruiti in base al Protocollo sulla bioedilizia.
Grazie a questo provvedimento sarà possibile applicare il Protocollo Itaca, facoltativo per i privati -ma obbligatorio per le Ater- per accedere ai contributi (il 60% è dato solo a chi costruisce con il Protocollo Itaca) e per tutti gli immobili regionali, uno strumento essenziale per valutare la sostenibilità degli edifici, pur non escludendo l'eventualità di adottare altri protocolli, accreditati da organismi italiani o stranieri, la cui applicazione è già stata sperimentata sul territorio nazionale.
I controlliAltro aspetto legato al Regolamento è quello dei controlli e delle relative sanzioni sull'"effettiva sussistenza dei requisiti dei soggetti abilitati al rilascio della certificazione e all'attività certificatoria svolta dagli stessi sul territorio regionale".
Arch. Lorenzo Margiotta