E' Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 215 del 15 settembre 2011 la Delibera CIPE n.16 del 5 maggio 2011 relativa al Piano casa per l'Housing sociale con cui sono stati ufficialmente approvati gli schemi degli accordi di programma-

Gli schemi degli accordi di programma del social housing sono stati elaborati da 14 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Molise, Campania Sardegna, Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana, Marche, Basilicata e dalla Provincia Autonoma di Trento.
Il Comitato interministeriale per la Progtammazione economica,
considerato che l’art. 11 del decreto-legge n. 112/2008 individua le categorie beneficiarie del Piano nazionale di edilizia abitativa:
. a) nuclei familiari a basso reddito, anche monoparentali o monoreddito;
. b) giovani coppie a basso reddito;
. c) anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate;
. d) studenti fuori sede;
. e) soggetti sottoposti a procedure esecutive di rilascio;
. f) altri soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 della legge n. 9 del 2007;
. g) immigrati regolari a basso reddito, residenti da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima Regione;
prendendo atto che il Piano nazionale per l‘edilizia abitativa, tramite la costruzione di nuove abitazioni, il recupero, l’acquisto o la locazione di quelle esistenti, mira a incrementare l’offerta di abitazioni da destinare prioritariamente alle categorie di beneficiari di cui al suddetto decreto legge n. 112/2008;
e
in considerazione che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2009 prevede all’art. 4 la stipula di accordi di programma finalizzati alla promozione dell’edilizia residenziale sociale e alla riqualificazione urbana, nonché indirizzati a interventi con elevati livelli di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica, anche attraverso la risoluzione di problemi di mobilità;
ha espresso parere favorevole sui contenuti degli schemi di accordo di programma tra le Regioni e il Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti.
La Delibera prevede infatti un finanziamento globale pari a 2.717.047.523 mld/Euro così composto:
- risorse statali pari a 298.557.516 mil/Euro;
- risorse regionali pari a 273.864.354 mil/Euro;
- altri fondi pubblici pari a 165.569.491 mil/Euro;
- fondi privati pari a 1.979.056.162 mld/Euro.
Il numero di alloggi che, secondo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si renderà complessivamente disponibile con la sottoscrizione degli accordi di programma con le regioni e con la Provincia Autonoma di cui sopra è pari a 15.209 unità (di cui 12.057 di nuova costruzione, 3.009 di ristrutturazione, 143 di acquisto di immobili già esistenti).
Arch. Lorenzo Margiotta