La Regione Toscana con la sua Legge n. 77/2013 (Legge finanziaria regionale per l'anno 2014), approvata il 27 dicembre scorso dal Consiglio regionale, ha previsto una ulteriore proroga ai termini previsti dalla Legge regionale 8 maggio 2009, n. 24 (Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente) e successive modifiche.
La Regione ha inteso portare ancora avanti gli obbiettivi di rilancio dell’economia e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, come si prefiggeva il testo normativo originale, ma in realtà tutti i contenuti della disciplina sull'originario Piano Casa restano invariati consentendo interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione degli edifici:
- sono consentiti ampliamenti della superficie utile lorda fino a un massimo del 20%, per un massimo di 70 metri quadri (immobili residenziali e non);
- sono previsti aumenti volumetrici fino al 35% della superficie utile lorda (per tutti i tipi di immobili a condizione che almeno il 65% degli stessi sia destinato a uso residenziale).
- sono ammessi anche aumenti delle altezze degli edifici nell'ambito dei lavori di ampliamento e di demolizione e ricostruzione.