Da febbraio a giugno si svolgerà "Firenze che sarà", ciclo di serate pubbliche organizzate dall'
Ordine degli Architetti di Firenze e da
Image per discutere dello sviluppo urbano della città.

Un viaggio nella
città per parlare del suo presente e del suo futuro, di come cambia nelle sue
trasformazioni urbane. Cinque incontri in cinque luoghi chiave di Firenze, raccontati attraverso proiezioni video di
architettura contemporanea, spunti per un confronto interattivo tra progettisti e
cittadini, tra gli esperti che pensano e "disegnano" la città e chi la abita e la vive ogni giorno.
È lo sviluppo della collaborazione tra l'Ordine degli architetti della provincia di Firenze con Image, gruppo fiorentino da molti anni specializzato nella promozione della cultura architettonica attraverso i media.
Aperti a cittadini, progettisti e amministratori, gli incontri costituiscono l'occasione per
confrontare idee, condividere visioni, guardare insieme alla città di domani. La proiezione di video di architettura selezionati da Image ARCHIVE (www.image-web.org) è lo strumento per avviare una riflessione sui temi aperti che interessano la città di Firenze, per parlare del suo presente e del suo futuro, per mettere a confronto una molteplicità di esperienze che mettono in gioco la risorsa del progetto.
Il primo incontro è per giovedì 28 febbraio, alle ore 18:15 presso Saturn Store, ospite l'artista
Giacomo Costa.
Dall'interno di uno dei luoghi più frequentati della rinnovata
area di Novoli, si osservano progetti di trasformazione urbana che hanno per oggetto alcune città del mondo: le visioni per il nuovo polo culturale di West Kowloon a Hong Kong; le analisi e le prospettive dedicate alla città di Bradford, in Inghilterra; l'esibizione delle
conseguenze urbane realizzate a Amburgo nel distretto di HafenCity; la descrizione del programma di rigenerazione che ha dato vita al programma di Lyon Confluence in Francia.
I video offerti da
Image ARCHIVE offrono ancora una volta lo spunto per un percorso di osservazione che coinvolge una molteplicità di punti di vista, da quello del progettista a quello del cittadino, disponendo elementi di confronto con la parte della città di Firenze che ha conosciuto la più consistente spinta in avanti degli ultimi decenni.
FIRENZE CHE SARÀ intende stimolare la stessa amministrazione fiorentina, che a più riprese ha mostrato interesse nel promuovere prospettive di cambiamento. FIRENZE CHE SARÀ proseguirà con gli incontri del 28 marzo ("A Ponte a Greve. In cerca dello spazio pubblico"), del 18 aprile ("A Gavinana. Architetture in attesa"), del 16 maggio "Agli Uffizi. Il museo senza città"), del 13 giugno ("Alle Cascine. Ricerca di paesaggi").