E' stato presentato, negli uffici dell’Associazione Costruttori Edili di Napoli, il bando di concorso "La sostenibilità nell'edilizia residenziale" riservato a giovani architetti e ingegneri (al di sotto dei 35 anni) residenti nella regione Campania.

Il concorso è organizzato dall'Acen con la collaborazione delle facoltà di Architettura e di Ingegneria di tutti gli Atenei campani, l'Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Napoli ed il patrocinio di Itaca e Leed Italia, due istituti nazionali che certificano la qualità delle nuove costruzioni dal punto di vista energetico.
I progettisti, i cui lavori dovranno essere presentati entro le ore 13 del 31 maggio 2012, dovranno cimentarsi nella realizzazione di un progetto preliminare di un edificio singolo di 7.500 metri cubi o di un Piano Urbanistico Attuativo (Pua) di 10.000 metri quadri in cui siano coniugati risparmio energetico e benessere qualitativo.
Finalità del concorso è offrire visibilità ai giovani architetti e ingegneri della regione, che avranno così l'opportunità di farsi conoscere.
I progetti scelti parteciperanno, infatti, al World Urban Forum organizzato da Un-Habitat (l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa delle politiche abitative) che si svolgerà a Napoli il prossimo settembre 2012.
"I parametri del bando - ha spiegato il presidente dell'Acen Rudy Girardi - sono in linea con quanto previsto dal Parlamento europeo e, dunque, con la norma secondo cui, a partire dall'inizio 2019, i nuovi immobili dovranno essere a ‘energia quasi zero', cioè edifici che producono tanta energia quanta ne consumano. Si tratta - ha continuato il presidente Girardi - di un’occasione di grande respiro, visto che i lavori premiati saranno presentati nell’ambito della manifestazione internazionale World Urban Forum che avrà al centro il tema del futuro urbano, con il motto "I’m a city changer", dove l’accento è posto, appunto, sulla possibilità che il progettista contribuisca attivamente al cambiamento delle nostre città”.
Gli elementi richiesti ai progettisti sono di ‘qualificazione' superiore agli standard previsti dalle attuali normative; i preliminari per l'edificio progettato e il Pua dovranno infatti contenere caratteristiche di sostenibilità ‘a tutto tondo': dall'elevata efficienza energetica all'elevata sicurezza degli occupanti, passando per il ciclo sostenibile delle acque, i sistemi di gestione dei rifiuti, l'impiego di materiali a basso impatto ambientale, per finire all'ottimizzazione delle fasi di costruzione, gestione ed eventuale dismissione o riabilitazione dell'edificato.
Tutti i progetti, comunque, dovranno superare la rigida asseverazione di uno dei ‘marchi di certificazione' Itaca o Leed Italia.
Ai vincitori delle diverse categorie sarà riconosciuto un premio di 7.500 euro lordi ed il patrocinio gratuito di uno dei marchi ‘certificatori'.