L'associazione dei commercianti (Confcommercio) prevede che a Natale i consumi torneranno ad aumentare dopo sette anni di crisi.
L'indagine sui consumi per gli acquisti natalizi 2015, realizzata da Confcommercio Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research, porta a un vero ottimismo.
Per il Natale di quest'anno si spenderà il 5% in più a testa rispetto all'anno passato. Gli acquisti già si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata (75,3%).
Al Top della classifica, ovviamente, i generi alimentari (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) e dai giocattoli (45,4%).
Ma rispetto al 2014, e questo fa molto ben sperare, vanno meglio i viaggi (+3%), i libri (+2,4%) e i prodotti per la cura della persona (+4,4%).
I prodotti o comunque gli apparati di tipo elettronico (sommando insieme computer, stampanti, scanner, telefoni cellulari, smartphone, tablet, etc.) saranno regalati dal 44,3% dei consumatori.
Dall'analisi è emerso che sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente, pari al 4,9% contro l'1,8% del 2014.
Ma ciò che incoraggia maggiormente gli analisti è stato il constatare che la quasi totalità dei consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa: "il 51,1% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito".