Il pluripremiato architetto australiano Glenn Murcutt, Premio Pritzker nel 2002, terrà la tradizionale Lectio Magistralis di Cersaie, martedì 29 settembre, al Palazzo dei Congressi alle ore 11.00.
Glenn Murcutt nasce a Londra nel 1936 e studia architettura al Sydney Technical College della University of New South Wales. Nel 1969 fonda lo studio di architettura che porta il suo nome: fil rouge delle opere architettoniche create da Murcutt è il rispetto per l'ambiente, senza per questo rinunciare alla suggestione di edifici d'eccellenza.
Caratteristica principale delle costruzioni di Murcutt, infatti, è l'elaborazione sempre attenta all'ecologia, all'armonia col clima e col paesaggio, grazie anche all'utilizzo di materiali "semplici": è il tipo di architettura che egli definisce “funzionalismo ecologico”.
Tra le sue opere più significative vi sono - oltre ad innumerevoli abitazioni private in tutto il continente australiano – il Museum of Local History and Tourist Office di Kempsey, il Bowali Visitor Information Centre, nel Kakadu National Park e l’Arthur and Yvonne Boyd Art Centre a Riversdale, tutti localizzati in Australia.
Tra i vari riconoscimenti, l’architetto australiano acclamato a livello internazionale ha ricevuto la Medaglia Alvar Aalto nel 1992, il Green Pin of Denmark per l’architettura ecologica nel 1999 e la Medaglia d’oro dell’American Institute of Architects nel 2009. Inoltre, è membro onorario del Royal Institute of Architects d’Irlanda e dell’American Academy of Arts and Letters. Dal 2010 è Membro della Giuria Internazionale del premio internazionale Pritzker per l’architettura.
Inoltre, Glenn Murcutt occupa un ruolo rilevante nel mondo accademico internazionale: oltre a essere titolare di una cattedra alla University of New South Wales, egli è stato visiting professor in università quali la Yale University, la University of Pennsylvania, la Helsinki University Of Technology, la Aarhus University e molte altre.