Il
Dissesto Idrogeologico è ormai una priorità da affrontare con una politica seria e concreta di prevenzione, oltre l'emergenza legata alle nuove condizioni climache.

Ogni autunno si ripetono, ineluttabilmente, eventi emergenziali che mettono a
rischio territori e paesi, provocando vittime e danni. Oggi è improrogabile aggiornare programmi e modalità di intervento alle nuove condizioni climatiche, tenendo conto di quanto successo nei territori in questi anni.
Con la
Conferenza Nazionale si accende l’attenzione della politica sul tema del dissesto idrogeologico, a maggior ragione alle porte della campagna elettorale.
Legambiente, (insieme a Coldiretti, Anci, Consiglio nazionale dei geologi, Consiglio nazionali architetti, Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali, Inu, Anbi, WWF, Touring Club Italiano, Slow Food Italia, Cirf, Aipin, Sigea, Aiab, Tavolo nazionale dei contratti di fiume Ag21 Italy, Federparchi, Gruppo 183) ha condiviso l’idea di promuovere un
percorso di lavoro, la cui prima tappa sarà la Conferenza Nazionale, che si terrà Mercoledì 6 Febbraio 2013 dalle 10:00 presso il Palazzo Rospigliosi a Roma, in Via XXIV maggio 43.
Il lavoro si svolgerà attorno a tre nodi principali:
- Governo del territorio e semplificazione normativa;
- Reperimento e destinazione delle risorse economiche;
- Approfondimenti tecnico-scientifici su strumenti, interventi e approcci al problema.
PROGRAMMAore 9.30 Registrazione partecipanti
ore 10.00 Azioni per la mitigazione del rischio idrogeologico
ore 11.00 Adattamento ai cambiamenti climatici e mitigazione dei loro effetti, le priorità per l’Italia
ore 14.30 La costruzione di una politica di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico
(i lavori proseguono per sessioni parallele di discussione in cui saranno raccolti i contributi e le osservazioni in merito alle tre questioni centrali della conferenza nazionale)
Sessione I :
Governo del territorio e semplificazione normativa
Sessione II :
Reperimento e destinazione delle risorse economiche
Sessione III :
Approfondimenti tecnico-scientifici e approccio al problema