Sorpresa: in Italia funziona il coordinamento di due ministeri - Corrado Clini e Corrado Passera danno il via agli incentivi per l'energia rinnovabile.

I ministri dell’
Ambiente e dello
Sviluppo Economico hanno preannunciato congiuntamente i passi decisivi compiuti verso il Conto Termico per suggellare un’intesa totale sul tema degli incentivi alle fonti rinnovabili e alla green economy.
I due ministeri si sono accorti insieme che per migliorare l'efficienza energetica italiana serve, come già dimostrato in altri paesi europei, una sostanziosa iniezione di incentivi.
Il ministro
Corrado Clini ha persino detto con entusiasmo che (i due ministri) hanno dato "un esempio mai visto prima, trovando il modo di superare su tutto le discrepanze di visione".
In un gravissimo periodo europeo di crisi economico-finanziaria dobbiamo ancora sentirci in riconoscenza e grati a quanti al Governo si dimostrano sensibili verso le vere necessità del Paese.
Il ministro
Corrado Passera ha dichiarato: "Lo Stato si prende l'impegno di pagare una quota importante degli investimenti nel settore termico. Parliamo del 40 per cento dell'investimento e di cifre che sfiorano i 900 milioni annui per famiglie e pubblica amministrazione".
E in effetti, dopo l'attesa di oltre un anno, il testo pubblicato della bozza di decreto sulle rinnovabili termiche – il cosiddetto Conto Termico – prevede nuove disposizioni sia per i privati che per le pubbliche amministrazioni.
Ma i ministri si son ben guardati dal fare previsioni, perché il decreto deve ancora passare dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per essere visionato e approvato, quindi approvato in via definitiva e successivamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Ormai siamo abituati alle lungaggini legislative e la speranza non è più sorella dei cittadini italiani.
Arch. Lorenzo Margiotta