La Camera di Commercio Italo-Maltese ha annunciato che Giovedi 21 Marzo dalle ore 9.00 alle ore 12.30 si terrà la Conferenza Annuale dell’Institute for Sustainable Energy, dipartimento dell’University of Malta, sul tema della
sostenibilità energetica.

La Camera metterà a disposizione l’opportunità di seguire l’evento direttamente online al quale sara` possibile partecipare iscrivendosi gratuitamente al portale XClima (www.xclima.com ).
Il 6 marzo scorso è stata convocata una riunione presso il Ministero delle Risorse e degli Affari Rurali maltese, per presentare il
progetto NER 300, lo strumento finanziario dell’Unione Europea per lo sviluppo di tecnologie innovative nell’utilizzo di
fonti di energia rinnovabili, ai fini del raggiungimento dei targets europei 2020.
Considerata la limitata estensione del territorio e la quasi totale
assenza di risorse energetiche proprie, la partecipazione di Malta a NER 300, oltre a garantire al Paese la possibilità di potersi assicurare una risorse energetica propria, consentirebbe di attrarre
nuovi investimenti stranieri in un settore molto promettente per l’economia dell’isola.
Malta, infatti, dipende totalmente dalle importazioni di prodotti petroliferi per la produzione di energia elettrica. La produzione di energia da fonti rinnovabili ed il
risparmio energetico sono dunque priorità sia sul piano economico sia per il rispetto degli impegni assunti da Malta a livello comunitario in tema di quota di energia rinnovabile entro il 2020.
Tre sono i pilastri fondamentali del
Draft energy policy maltese, che riguardano il cavo di interconnessione Italia-Sicilia, il gasdotto e i parchi eolici.
Enemalta, infatti, la compagnia pubblica che gestisce la produzione e distribuzione di energia elettrica, e’ in procinto di realizzare una
connessione via cavo con la Sicilia, da cui Malta si attende una disponibilità di 200MW.
Le Autorità stanno anche valutando la possibilita’ di assicurare la fornitura di gas naturale a fini di produzione di energia elettrica attraverso la realizzazione di un
gasdotto oppure la costruzione di un
rigassificatore.
Interessanti prospettive anche per il
fotovoltaico e per il
solare termico, anche alla luce degli sgravi fiscali concessi dal Governo.