L’Italia deve importare più dell’85% dell’energia che utilizza. È quindi urgente predisporre al più presto un piano energetico realizzabile ed efficace.
L’esito del recente referendum sul nucleare indica che è preclusa la strada di inseguire consumi crescenti e spesso derivanti solo da spreco. Si deve invece ricercare il risparmio energetico e il miglioramento dell’efficienza nelle trasformazioni in modo da impiegare meno energia e da impiegarla meglio.
Il mondo della scienza e della tecnica ha sviluppato soluzioni che consentono attraverso apparecchiature più perfezionate, sistemi di controllo “intelligenti”, sistemi di riduzione passiva ed attiva degli sprechi, di godere delle stesse prestazioni in termini di benessere, utilizzando molta meno energia, nelle applicazioni più disparate, dal riscaldamento al raffrescamento senza dimenticare l’illuminazione e il ricambio dell’aria.
In Italia vi sono 20 milioni di abitazioni dotate nel migliore dei casi di isolamenti sommari e di apparecchi di riscaldamento (e di condizionamento) di bassa qualità. Discorsi analoghi possono valere per molti edifici del terziario e della pubblica amministrazione.
È’ alle porte l’appuntamento con il 48° Convegno Internazionale AICARR (l’Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione) dal titolo “Il recupero energetico degli edifici esistenti: quali soluzioni per un sistema integrato. L’involucro, gli impianti e la regolazione”.
Questo Convegno Internazionale si rivolge ad ampio spettro a tutte le tematiche relative all’impiego dell’energia nell’ambiente costruito, considerando la sostenibilità energetica e l’innovazione su edifici e loro impianti con particolare riferimento agli edifici esistenti. Verranno considerate anche le problematiche, così spesso disattese, della corretta gestione e manutenzione del sistema edificio-impianto e i nuovi temi relativi alle tecnologie avanzate di controllo.
E nell’ottica del recupero energetico degli edifici, si parlerà di progettazione integrata, di bioarchitettura, di interventi sui serramenti e sull’involucro e, naturalmente, di pompe di calore, fotovoltaico, impianti radianti, edifici a energia quasi zero. Il tutto arricchito da numerosi casi di studio.
Baveno – Lago Maggiore, 22-23 settembre 2011
aicarr.org