Si è conclusa l’ultima edizione di Klimahouse confermandosi la fiera di riferimento in Italia per l’
efficienza energetica, la
sostenibilità in edilizia e la grande vetrina sulle ultime novità proposte dal mercato.

Anche quest’anno la manifestazione ha puntato fortemente sui temi di maggiore attualità con due ospiti di grande rilievo al congresso internazionale: il Prof. Arch.
Klaus Kada e l’architetto
Thomas Rau.
"Dobbiamo cambiare atteggiamento", hanno dichiarato Klaus Kada e Thomas Rau, "
l’energia non è un problema, ne abbiamo molta sulla terra, ma abbiamo un problema enorme di materie prime, fonti esauribili che oggi stiamo sprecando e che spesso bruciamo in modo irrecuperabile e definitivo”.
Di come i cambiamenti climatici influiscono ed influiranno sul
futuro delle città ha parlato invece la Professoressa
Simona Weisleder attraverso l’esempio virtuoso del progetto IBA di Amburgo, un insieme di sessanta progetti faro, modelli di gestione diversa del suolo urbano e di produzione energetica locale.
Il tema del
risanamento energetico e sostenibile è sicuramente centrale per il futuro delle metropoli e l’ing. Weisleder ha ribadito che, per affrontare i cambiamenti futuri nelle città, "ci vuole visione, libertà, giusto atteggiamento e volontà di lavorare insieme".
Dall’indagine condotta da Fiera Bolzano su un campione di 960 persone emerge che l’84 % dei visitatori è giunto da fuori Provincia, per la maggior parte dal
Veneto (21,7%),
Trentino (16,6%) e
Lombardia (15,8 %). Seguono Emilia Romagna, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Toscana. Numerose presenze anche dal centro-sud Italia e dall’estero.
Il sondaggio rivela inoltre che il 98,3% ha valutato positivamente la manifestazione: il 64,4 % l’ha giudicata buona, il 27,3% molto buona e il 6,3% soddisfacente.
La presenza degli addetti ai lavori è stata significativa:
architetti,
ingegneri,
geometri (42,7%)
imprese edili (34,8%) - giunti in fiera per informarsi sulle soluzioni più all’avanguardia da proporre a un committente sempre più preparato, ma anche molti privati (un terzo del totale) che si sono recati in fiera per ricevere informazioni direttamente dai produttori. Questo a conferma che la campagna di sensibilizzazione proposta dall’
Agenzia CasaClima prende sempre più piede e che i cittadini si sentono più coinvolti e investiti di responsabilità nelle scelte che riguardano l’ambiente.
Mara Zenoli