Si è concluso il concorso, indetto da Inarcassa, la Cassa Nazionale di Previdenza per Ingegneri ed Architetti italiani, che richiedeva di intervenire sulle due palazzine (A e B) della sede di via Salaria a Roma, e progettare la
ristrutturazione degli spazi esterni del complesso e dell'atrio di ingresso della palazzina "B", nonchè individuare soluzioni per il collegamento ed il transito tra i due edifici "A" e "B".

Gli ingegneri Sebastiano Amore e Corrado Salvatore Gioia, che sono i primi classificati del
concorso di idee che Inarcassa ha promosso per gli architetti ed ingegneri iscritti under 35 (a cui hanno partecipato circa 100 professionisti con oltre 60 proposte), così relazionano:
"Per rispondere al meglio alle principali richieste si è pensato di iniziare la ristrutturazione dalla prima cosa con cui l’utente entra in contatto: l’
ingresso. L’ingresso è stato totalmente ridisegnato e diversificato nei percorsi attraverso una “partizione divisoria” alta 2m e rivestita con listelli in legno di Frassino termotrattato che dall’ingresso pedonale filtra la vista delle auto della corsia carrabile. Il progetto prevede un ingresso auto dipendenti e un ingresso pedonale.
L’utente (dipendente o visitatore) appena entrato dall’ingresso pedonale si trova di fronte ad un
percorso che lo indirizza verso l’atrio centralizzato. Lungo il percorso, di avvicinamento all’
atrio, l’utente può sostare e dialogare su una seduta in cemento con rivestimento in listelli di Frassino o consultare la bacheca amministrativa.
Prima di accedere all’atrio, l’utente deve superare una
zona di controllo (con apposito spazio per due dipendenti) dotata di tornelli. I tornelli sono tre di cui uno per persone con disabilità motorie. Appena superati i tornelli, l’utente si trova di fronte alla reception che in funzione del tipo di utenza (visitatore, associato o postino) provvederà: - ad accompagnare il visitatore in un’area d’attesa con salottini e ad avvisare il destinatario della visita; - ad indirizzare gli associati verso gli spazi destinati all’accoglienza della palazzina A - ad indirizzare i postini verso il protocollo.
Il bancone della
reception nasce dal prolungamento del piano calpestabile a quota +0,98 ed è rivestito in legno analogo a quello della pavimentazione.
I dipendenti, invece, appena superato il tornello avranno la possibilità di procedere verso la palazzina A attraverso un collegamento controllato e coperto."