Torna a Cantù – dal 29 settembre al 14 ottobre – la manifestazione che celebra le eccellenze della filiera produttiva del legno-arredo. Giunto alla sua sesta edizione, il Festival del Legno è pronto ad accogliere nella città di Cantù professionisti e appassionati della tradizione artigianale e manifatturiera.

 
Municipio di Cantú

A pochi mesi dall’inaugurazione è pronto un calendario fitto di appuntamenti dedicati alle molteplici nature e forme del legno. Anche nel 2018, infatti, il Festival del Legno si propone come occasione per incontrare innovazione e tradizione, cultura e design, eventi di piazza e convegni tematici, botteghe aperte e laboratori per i bambini, mostre permanenti e i maestri del design.

Tutta la città sarà dunque coinvolta, mentre in piazza Garibaldi è previsto l’allestimento di un vero e proprio bosco verticale firmato dal noto architetto Stefano Boeri.

Nato nel 2013 per volontà dell’Amministrazione Comunale di Cantù per puntare i riflettori sull’arte canturina, il Festival del Legno rappresenta oggi il principale evento di promozione del territorio organizzato dal Comune di Cantù in collaborazione con la Camera di Commercio di Como, la Fondazione Enaip Lombardia e l’Ordine degli Architetti di Como.

Il prossimo Festival del Legno sarà anche l’occasione per celebrare l’universo femminile che da sempre orbita intorno alla filiera del legno arredo canturino, con il tema “La donna è mobile”. Una serie d’incontri con donne architetti, designer e manager culturali per parlare delle donne che, da oltre un secolo, contribuiscono con le loro professionalità, a celebrare in giro per il mondo la città di Cantù e le sue eccellenze.

 

Tema, quello de “La donna è mobile” che si interseca con un’altra novità di questa edizione 2018, il concorso di Street Art, indetto dall’associazione Welcome Cantù con Mia e Colorteca in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, le cui opere d’arte dovranno essere realizzate sabato 29 settembre, in occasione della prima giornata di festival, e rimarranno esposte presso il chiostro del Comune di Cantù per tutta la durata della manifestazione.

Tornano poi anche quest’anno gli attesi appuntamenti con format ormai ben consolidati come quello di “Botteghe aperte”, evento che nasce dal desiderio di mostrare l’arte canturina nel luogo stesso dove le opere prendono vita. Un cammino esplorativo che porta i visitatori a conoscere “I luoghi storici del saper fare” canturino e che coinvolgono le diverse tipologie di produzione che caratterizzano la Città.

Non mancheranno, durante le due settimane di festival, numerosi talk, workshop, laboratori e mostre in cui vedere la tradizione dialogare con l’innovazione.
Info e programma in continuo aggiornamento sul sito del Comune di Cantù:
comune.cantu.co.it.

 
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