E’ stato assegnato il Premio Nazionale di BioArchitettura "COSTRUIRE NEL COSTRUITO / RECUPERARE L’ESISTENTE 2011" che sarà conferito nel corso della cerimonia che si terrà venerdì 28 settembre alle ore 9.30 a Roma presso la Sala del Parlamentino del Consiglio Superiore dei LL.PP. Piazzale Porta Pia 1.
Giunto alla 2°edizione il Premio attira l'attenzione sul recupero del patrimonio architettonico e sensibilizza le amministrazioni locali verso interventi attenti alla qualità del costruire e tesi a riscoprire, principi spesso dimenticati: non è più concepibile progettare in assenza di un credo ambientale, ma non è sufficiente progettare interventi eco-sostenibili; sono fondamentali le relazioni con lo spazio ed il tempo che ogni singolo intervento viene a stabilire. Progetto del nuovo e ristrutturazione dell’esistente non hanno differenze sostanziali se non la diversa densità di elementi cui relazionarsi.

Il Bando intendeva selezionare interventi di nuova edilizia o di recupero di edifici esistenti con particolare attenzione alla qualità delle facciate esterne con previsione di serramenti in legno di qualsiasi tipo avendo affrontato problemi di protezione e/o oscuramento e/o ventilazione e/o schermatura e/o produzione energetica, e via dicendo.
Il Premio, organizzato da Bioarchitettura e dall’Istituto Nazionale di Architettura IN/ARCH, è promosso da LegnoFinestraItalia e dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCE, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero per l’Ambiente, dei Consigli Nazionali degli Architetti e degli Ingegneri, del Fondo Ambiente Italiano.
La giuria ha esaminato 63 progetti di architettura in gran parte realizzati, assegnando 3 Premi, 1 Menzione Speciale, 1 Segnalazione.
1°Premio: progetto ZENALE BUILDING RENOVATION a Milano dell’arch.
Filippo Taidelli 2° Premio: progetto FABBRICA NUOVA a Murano dell’arch.
Massimo Gin 3°Premio: progetto BORGO AGRICOLO VAL TIDONE a Piacenza dell’arch.
Sonia CalzoniMenzione Speciale: al progetto Scuola Don Milani a FAENZA dell’arch.
Lucien Kroll: “realizzazione che interpreta in modo libero e fuori dall'ordinario le esigenze di una committenza di bambini che vedono rappresentati in essa i loro desideri, materializzati nella realtà degli insiemi, intesi come alleanza tra l’abitante e la sua abitazione.”
Segnalazione per l’innovazione di prodotto: La Finestra diodo mediterranea dell’arch.
Francesco Ferrara.
Al di là dei riconoscimenti, l’iniziativa del Premio è particolarmente significativa perché ne scaturiranno nuovi componenti edilizi capaci di unire prestazioni tecnologiche elevate in termini di bioarchitettura con qualità estetica e design.